Buona camicia a tutti

Mentre in Inghilterra si discute sul colore delle cravatte, a Tokyo basta una camicia a fare scandalo. Non una qualunque però, bensì quella indossata – per un barbecue informale, va detto – dal premier giapponese Yukio Hatoyama. Ora, il capo è parecchio fantasioso, ma pare che i nipponici non l’abbiamo proprio digerito. Forse non hanno apprezzato il tentativo del primo ministro di smorzare i toni (flou) con un anonimo docevita nero.

La locandina del film.

Il coraggioso Hatoyama forse dovrebbe ascoltare il monito del duca de Guines (Marc Berman) protagonista del film Ridicule: «Ricordatevi che, in questo paese, i vizi sono senza conseguenze, ma che il ridicolo uccide».

Colosseo ar sugo (di soia)

SULLA MAPPA – I giapponesi amano l’Italia. Altrochè se la amano. E no, non si tratta soltanto di fashion e/o cucina. Gli imprenditori nipponici, capeggiati dal potentissimo e nostrano Diego Della Valle, avrebbero deciso di finanziare il restauro del Colosseo. Ventitre milioni di euro per il recupero di uno dei monumenti più famosi al mondo. Una cifra che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al sindaco della Capitale Gianni Alemanno, che ha dichiarato: «Pensavo ne occorressero 30 o 40 addirittura». Tranquillo lui, tranquilli tutti (?).

La locandina del film.

SUL SET – Il Colosseo è una location che, a torto o a ragione, viene difficilmente concessa al cinema. Bernardo Bertolucci per il suo «Il Conformista» è riuscito però a strappare un permesso. In una delle scene più importanti del film, è proprio all’interno del massimo teatro romano che il protagonista Marcello Clerici (Jean-Louis Trintignant) incontra l’autista che pensava di aver ucciso anni prima.

Lost in Japan

SULLA MAPPA – In Giappone, Prada ha licenziato tutti i dipendenti «vecchi, brutti e grassi» perchè troppo lontani dallo stile della casa di moda milanese. E che stile verrebbe da dire. Coco Chanel si rivolta già nella tomba.

La locandina del film.

SUL SET – LOST IN TRANSLATION

Bob (Bill Murray) e Charlotte (Scarlett Johansson) dormono nel – non propriamente economico –  Park Hyatt Tokyo, 3-7-1-2 Nishi-Shinjuko, Shinjuko-Ku (03.5322.1234, www.tokyo.park.hyatt.com) e mangiano sushi al Daikanyama Ikkan Sushi, 9-5 Daikanyam, Shibuya-ku (03.3464.5559). Mentre lo strip-club dove i due platonicissimi amanti passano una notte è in realtà una boutique super chic: APC Underground, Jingumae 4-27-6-B1, Shibuya-ku (www.apcjp.com).